Quante Emozioni!

Quante Emozioni!

Quante Emozioni nella nostra vita, tutte importanti, positive, negative, tutte sono presenti nel nostro quotidiano e condizionano in bene o in male le nostre giornate.

Imparare a ri-conoscerle, viverle, gestirle è necessario già fin dalla tenera età; ciò ci permette di conoscersi e conoscere gli altri, le altrui emozioni per condividerle e rispettarle nella diversità. Per vivere pienamente, la “comunità del Nido”, per rispettare le sue regole, farne tesoro in tutte le situazioni di vita reale, per diventare in futuro persone capaci di emozionare ed emozionarsi.

Favorire la lettura delle emozioni, con i piccoli, influisce inoltre, notevolmente sulla sfera conoscitiva delle giovani menti, poiché da loro la possibilità di ri-conoscere emozioni, sentimenti e di discernere tra pensieri positivi e negativi, ciò li aiuta a porsi positivamente nei confronti delle nozioni da apprendere, fornendo una spiegazione di determinati loro comportamenti. Aiutarli a vivere, conoscere, gestire le emozioni; significa prevenire anzi tempo, difficoltà di attenzione, di concentrazione, stimolare la motivazione all’apprendere, al conoscere; oltre che a farli riflettere sul loro modo di comportarsi con gli altri, sulla percezione di loro stessi. La lettura delle emozioni aiuta i bambini a sciogliere tensioni e a gestire pensieri “pesanti” e si basa sulla lettura delle sensazioni e dei vissuti, che abitano in noi.

L’intelligenza emotiva, è stata da tempo riconosciuta in letteratura scientifica,nello sviluppo della persona tutte le componenti coinvolte nel processo dell’apprendimento agiscono in modo interattivo: la persona esercita attenzione quando entra i rapporto con il mondo esterno, quando cioè percepisce gli avvenimenti, i contenuti e le regole di vita.

Perciò cognizioni, emozioni e comportamenti non sono mai vissuti come fenomeni isolati, ma in costante relazione tra loro.
Le emozioni rappresentano un elemento di mediazione, tra gli eventi dell’ambiente e le risposte che noi mettiamo in atto con il nostro agire e che riguardano sia le esperienze piacevoli, sia quelle meno piacevoli. Le emozioni , sono presenti in tutte le fasi evolutive dell’individuo: spesso sono gli avvenimenti e le situazioni che viviamo a farci provare una determinata emozione e quindi a comportarci in un certo modo, ma sono i pensieri che nascono dalla “lettura personale” di quella situazione, a provocare l’emozione.

Se le emozioni, che viviamo quotidianamente affollano la nostra mente in maniera eccessiva, si trasformano in tensioni e possono pesare sulla nostra sfera emotiva , condizionano la capacità di attenzione.

Talvolta succede che queste si ripercuotono anche nel comportamento, tutte hanno bisogno di essere “lette”, “scaricate”, gestite affinché non rimangono accumulate nel personale mondo e non disturbino il normale processo di crescita, pertanto è necessaria la lettura delle emozioni, con i piccoli.

“Forza Cuccioli” emozionatevi ed emozionate ogni giorno insieme alle Vostre educatrici e ai vostri cari!

Cristina Rapuzzi

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