Leggere tra voce e attaccamento nei primi mille giorni

Leggere tra voce e attaccamento nei primi mille giorni

Prima parte

Lettore passivo l’ascolto dal grembo materno

di Sabrina Carillo

Nel grembo materno il feto inizia a scoprire sé stesso, il proprio corpo e sente suoni lontani; circondato com’è dall’acqua, dal ritmo del cuore materno e dal pulsare della circolazione sanguinea riesce a mettere in atto i sensi.

Già in questa prima fase inizia una relazione tra le parole e il corpo che si ritroverà in tutte le vicissitudini della vita.

Il comportamento fetale sembra essere alla base capace di individuare i volti umani, d’ imitare le del comportamento del neonato, che è già azioni, di riconoscere i suoni, le voci e di elaborare piccole parti del linguaggio.

La voce unisce già prima della nascita e continua poi per tutto il resto della vita, accompagnando la comunicazione e i legami del bambini con la figura materna. .

La capacità di riconoscere le voci fin dal grembo materno permette al feto di essere un lettore passivo, un ascoltatore grazie ai suoni intrauterini e quelli che arrivano dal mondo esterno.

La lettura ad alta voce

Nei primi anni di vita, la lettura non ha una valenza solo intellettuale e astratta, ma vi è una relazione continua tra: il corpo, lo spazio, i sensi e il rapporto con sé stessi e con gli altri.

Ad essere coinvolti nella lettura sono senz’altro gli occhi che seguono le immagini e le scritte e l’orecchio che permette di ascoltare la voce e il suono emesso dall’adulto. Pertanto la voce ha un ruolo fondamentale, in quanto crea un legame di complicità attiva tra la vista e l’udito.

La lettura ad alta voce ha un potenziale educativo ed è un propedeutico alla scrittura e all’alfabetizzazione. Essa rappresenta una modalità di interazione sociale per acquisire competenze e identità narrative. 

Recenti studi hanno dimostrato che i bambini che ascoltano leggere a voce alta fin dal primo anno di vita con una certa continuità, hanno uno sviluppo del linguaggio più ricettivo che mostrerà meno difficoltà nell’età scolastica. 

Il tipo di rapporto che si instaura tra i soggetti implicati, la relazione tra ascoltatori e lettore è unita dall’espressione di sorpresa, applausi, richieste di ripetizioni, ma anche di disegni, movimenti e danze; dunque rappresenta un momento di grande intensità comunicativa.

Ricetta della lettura perfetta!

  • 1kg di immagini
  • 2 cucchiai di parole
  • un pizzico di fantasia
  • due bicchieri di ascolto
  • 2 etti di sorriso
  • 1kg di coccole
  • comodità quanto basta

Procedimento

  • Individuare un angolo tranquillo, 
  • scaldare l’atmosfera, 
  • leggere e rileggere la storia, 
  • soffermarsi sulle pagine, 
  • sollecitare l’interazione con il bambino.
  • Iniziare con piccole dosi, avendo cura di rispettare i gusti del bambino.

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